Cos’è la Carta d’intenti per la promozione dell’agricoltura sociale
La Carta di Intenti è un documento sulla cui filosofia si fonda la costituzione del “Gruppo per la discussione e la promozione dell’Agricoltura Sociale del Centro Toscana” (Rete Agricoltura Sociale Toscana Centro)
A partire dall’anno 2018, alcuni rappresentanti di Aziende Agricole, Cooperative Sociali, Servizi Pubblici,
Istituzioni Pubbliche e Associazioni, mossi dall’interesse per lo sviluppo e la diffusione di pratiche di agricoltura sociale nel territorio toscano, si sono riuniti nell’intento di creare un Gruppo per l’attuazione, promozione, valorizzazione e realizzazione di percorsi di agricoltura sociale (art. 5 comma 3 LR 24/2010 e s.m.i.), denominato “Rete Agricoltura Sociale Toscana Centro”.
- gli attori sopra indicati individuano come fattore limitante la diffusione di pratiche di agricoltura sociale la mancata organizzazione di reti di rapporti e accordi organici tra responsabili dei servizi, portatori di progetto, responsabili delle politiche socioassistenziali sul territorio, mondo delle rappresentanze, attori pubblici impegnati nella ricerca, come auspicato dalla stessa Legge nazionale n. 141/2015
- tutti coloro che sottoscrivono la presente Carta di Intenti riconoscono come valori fondamentali della Rete: o l’impegno rivolto alla costruzione di una società inclusiva, dove ognuno possa valorizzare e mettere a disposizione le proprie risorse secondo le proprie disponibilità in una logica di sussidiarietà; o la cooperazione mutualistica, nella consapevolezza che la relazione e la collaborazione sono alla base della realizzazione e della qualità delle proprie azioni;
- Perchè? Lo sviluppo di molteplici esperienze, comunemente indicate con l’espressione “agricoltura sociale”, evidenzia una specifica valenza multifunzionale dell’attività agricola, in relazione alla sua capacità di generare ed ottenere benefici per e da fasce vulnerabili e/o svantaggiate della popolazione e dare luogo a servizi innovativi che possono rispondere efficacemente alla crisi dei tradizionali sistemi di welfare;
- tali esperienze attengono alla caratterizzazione stessa dell’attività agricola (prima attività dell’uomo, intrinsecità di valori come la famiglia, la solidarietà, il contatto con la natura e con i suoi ritmi) e peculiare continuità famiglia-azienda su cui si fonda l’unità produttiva del settore primario;
- il carattere sociale dell’agricoltura può essere particolarmente valorizzato dall’integrazione di pratiche rivolte alla terapia e alla riabilitazione dei diversamente abili, all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, all’offerta di servizi educativi, culturali, di supporto alle famiglie,ai territori rurali e peri-urbani e alle istituzioni didattiche;
Obiettivi e finalità
I firmatari della presente Carta di Intenti, a partire dai sopra citati valori comuni ed in congruenza agli art artt. 2 e 3 della LR 24/2010 e s. m. i., si pongono come obiettivi condivisi:
- creare rapporti di collaborazione stabile tra i soggetti aderenti con l’intento e l’impegno di facilitare lo scambio di idee e la messa in comune delle potenzialità individuali, secondo un’etica mutualistica e sostenibile;
- valorizzare e promuovere tutti i progetti di agricoltura sociale che mettano al centro la persona, ricusando qualsiasi forma di opportunismo e speculazione;
- accrescere le opportunità di innovare i servizi alla persona sui territorio rurali e periurbani e sviluppare sentieri di giustizia sociale favorendo l’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate e a basso potere contrattuale, in accordo con i responsabili delle reti di protezione sociale sul territorio Toscana Centro;
- istituire un tavolo permanente per formalizzare e consolidare le attività della rete e, in particolare, per: o facilitare la condivisione dei valori, dei significati e delle conoscenze utili a rafforzare l’innovazione in agricoltura sociale; o sviluppare e progettare pratiche e percorsi di agricoltura sociale sul territorio Toscana Centro; o favorire la formale applicazione dell’agricoltura sociale – per come definita dalle norme vigenti – nei piani di salute e nelle reti di protezione sociale di territorio; o organizzare procedure, pratiche e sistemi di supporto alla gestione e alla diffusione di pratiche di agricoltura sociale nell’area Toscana Centro; o rafforzare la collaborazione in forma sussidiaria tra portatori di progetto ed interesse nel campo dell’agricoltura sociale con i servizi sanitari, socio sanitari, educativi e riabilitativi, pubblici e privati, altri Enti, Amministrazioni e Istituzioni Pubbliche o coinvolgere le agenzie formative, le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, le scuole di formazione professionale, gli enti di ricerca scientifica; o promuovere patti di sussidiarietà nell’area vasta Toscana centro tra aziende di agricoltura sociale, servizi di territorio, terzo settore, per pratiche di welfare rurale innovativo, multifunzionalità sociale dell’agricoltura e nuovi servizi; o definire modelli aziendali, pratiche di progettazione e supporto allo sviluppo di iniziative ad elevata sostenibilità sociale ed economica;
- fornire un supporto continuativo alle Aziende, alle Realtà Associative, ai privati che intendono realizzare progetti di agricoltura sociale;
- promuovere incontri ed eventi anche occasionali di promozione della Rete.
Sulla base di quanto espresso le parti firmatarie condividono l’obiettivo di impiegare le pratiche di agricoltura sociale per incrementare la sostenibilità, solidarietà, partecipazione e coesione della comunità locale nel territorio della Toscana Centro.
Ciascun ente firmatario, nel rispetto delle proprie competenze e funzioni istituzionali e/o statutarie, partecipa ai progetti operativi di intervento, apportandovi, direttamente o attraverso i propri operatori, know-how, risorse e contributi originali. La firma del protocollo conferisce a ciascun ente la facoltà di prendere parte ai progetti per i quali non sono previsti impegni finanziari diretti senza ulteriori autorizzazioni o accordi scritti tra le parti.
La Carta di Intenti ha altresì lo scopo di individuare uno strumento di confronto e concertazione per lo sviluppo progettuale e operativo dell’agricoltura sociale, intesa come strumento per la valorizzazione delle potenzialità sociali del lavoro agricolo e il rafforzamento di reti locali e solidali. Gli strumenti approntati, le metodologie di lavoro utilizzate, i progetti implementati e i loro risultati saranno comunicati verso l’esterno, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 7 della LR 24/2010 e s. m. i., anche attraverso apposite iniziative allestite dai soggetti firmatari del protocollo, per contribuire alla promozione e diffusione dell’agricoltura sociale nell’ambito dell’Area individuata come Toscana Centro e della intera Regione Toscana.
Attualmente i firmatari sono n. 18 di cui : 3 enti locali (Società della Salute Valdinievole, Comune di Bagno a Ripoli, Comune di San Casciano Val di Pesa), 1 associazione di categoria (CIA Toscana centro), 6 aziende agricole e 8 altri soggetti tra 2 APS associazioni di promozione sociale, 3 cooperative ( una agricola, una sociale di tipo A e una di tipo B)
Dati aggiornati al 8 marzo 2022
PER ADERIRE
Scrivici una Email: